Napoli, fine anni ’50, nella casa di Ottavio Quaglia, ricco commerciante di stoffe ed accessori di abbigliamento, tra gag e colpi di scena, si assiste alle vicende del figlio Ferdinando, poeta “sognalistico”, con tanto di seguaci e discepoli. La storia si sviluppa tra dialoghi divertenti e surreali con personaggi caratteristici, corteggiamenti, tradimenti e colpo di scena finale.
La leggerezza dei dialoghi e la comicità di alcuni personaggi inducono lo spettatore a rilassarsi e partecipare alle movimentate performance degli occupanti di casa Quaglia.
E’ la prima produzione di Giffoni Teatro.